Catarratto - Porta del Vento
Le uve di Catarratto provengono da vigneti collocati a 600 metri di altitudine, su suoli sabbiosi. Al momento della vendemmia i grappoli vengono raccolti manualmente a seguito di una rigidissima selezione che ne abbassa le rese per ettaro, privilegiando il criterio di qualità su quello della quantità.
Giallo paglierino, al naso esprime un profilo olfattivo di rara ampiezza, intenso e coinvolgente. Note di fiori di campo, di zagara e di camomilla si affiancano ad una traccia agrumata e lontanamente speziata. In bocca è secco, lunghissimo, polposo, addirittura cremoso e sostenuto da unacidità veemente. Sorprendente, anche per persistenza.
Le uve di Catarratto provengono da vigneti collocati a 600 metri di altitudine, su suoli sabbiosi. Al momento della vendemmia i grappoli vengono raccolti manualmente a seguito di una rigidissima selezione che ne abbassa le rese per ettaro, privilegiando il criterio di qualità su quello della quantità.
Giallo paglierino, al naso esprime un profilo olfattivo di rara ampiezza, intenso e coinvolgente. Note di fiori di campo, di zagara e di camomilla si affiancano ad una traccia agrumata e lontanamente speziata. In bocca è secco, lunghissimo, polposo, addirittura cremoso e sostenuto da unacidità veemente. Sorprendente, anche per persistenza.
Le uve di Catarratto provengono da vigneti collocati a 600 metri di altitudine, su suoli sabbiosi. Al momento della vendemmia i grappoli vengono raccolti manualmente a seguito di una rigidissima selezione che ne abbassa le rese per ettaro, privilegiando il criterio di qualità su quello della quantità.
Giallo paglierino, al naso esprime un profilo olfattivo di rara ampiezza, intenso e coinvolgente. Note di fiori di campo, di zagara e di camomilla si affiancano ad una traccia agrumata e lontanamente speziata. In bocca è secco, lunghissimo, polposo, addirittura cremoso e sostenuto da unacidità veemente. Sorprendente, anche per persistenza.